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Si può andare nel passato o nel futuro? 5 febbraio 2017

Posted by orfeopellicciotta in fenomeni paranormali, Filosofia, Riflessioni.
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Si può andare realmente nel futuro oppure nel passato?

Spesso mi capita di leggere degli articoli, oppure ascoltare delle conferenze su youtube, che trattano della possibilità, teorica o pratica, di andare nel passato oppure nel futuro. Non ne posso più.

Esiste solo il presente. Si può vivere solo l’attimo fuggente.

Il passato non esiste più, è solamente rimasto memorizzato nei libri di storia, nelle cineteche, nelle fotografie, e nella memoria delle persone. Quindi non possiamo viverlo, ma lo possiamo vederlo, conoscere, in certi casi, anche nel dettaglio.

Il futuro non esiste ancora, deve ancora avvenire. Non possiamo vederlo ma possiamo, con una certa approssimazione, prevederlo. Possiamo immaginarlo elaborando i fatti passati e correlarli con gli avvenimenti presenti. Possiamo prevedere il futuro alla stessa maniera in cui i meteorologi prevedono le condizioni del tempo atmosferico, elaborando i dati disponibili dalle stazioni sparse nel territorio.

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C’è stato anche un famoso film di successo, che racconta le avventure di un ragazzo, che tramite una speciale macchina è andato nel passato per incontrare i propri genitori, nel tentativo di cambiare gli eventi. Ma quella non era realtà, era solamente un film di fantascienza.

Nei film di fantascienza ci sono anche gli “stargate” i portali che permettono oltre a viaggi in altri pianeti, anche viaggi nel tempo.

Si parla anche di particolari condotti dentro i buchi neri, che permettono di cambiare lo spazio-tempo e passare da un universo all’altro.

Scrivo questo articolo per eliminare ogni illusione ai lettori: non è possibile, e non lo sarà mai, neanche con le macchine più futuristiche che ancora si devono inventare.

Anzi se vi dovesse ascoltare qualche scienziato serio, correte il rischio di essere deriso.

Non è possibile perché la possibilità di andare fisicamente in un altro tempo è contrario alle principali leggi della logica e della fisica. Se avete un pò di pazienza di continuare a leggere questo l’articolo cercherò di spiegarvi alcuni dei motivi che lo rendono impossibile.

  1. Nessun giornale del mondo, o storico del passato, ha mai trattato di qualcuno che sia arrivato dal futuro, descrivendo nei particolari il mondo del suo tempo e prevedendo con sicurezza gli avvenimenti che sarebbero accaduti. Non se ne mai parlato, anche se un fatto del genere avrebbe fatto molto scalpore e sarebbe stato su i titoli dei giornali per un lungo periodo.
  2. Mai nessuno è venuto a trovarci dal futuro. Forse perché il nostro tempo non è interessante da visitare o perché non avranno mai la possibilità di farlo?
  3. Se qualcuno va nel passato potrebbe cambiare il corso degli eventi e influenzare anche la sua stessa esistenza. E’ classico il caso in cui qualcuno va nel passato, incontra i propri nonni e li uccide, impedendo la nascita dei suoi genitori e quindi di se stesso. Ma se lui, a seguito di questa azione, non può nascere, non può neanche essere andato nel passato per commettere l’omicidio dei nonni. Si determina quindi un assurdo inconciliabile.
  4. Potrebbe anche semplicemente impedire a qualcuno (un politico, un condottiero, un generale) di fare una determinata azione (una guerra, una legge particolare) e cambiare il corso della storia. Ma la storia è già stata scritta nei libri, e la gente se la ricorda. Dovrebbero di conseguenza scomparire i libri che parlano di quell’argomento e la gente, che ha vissuto quel periodo, dimenticare improvvisamente, tutto.
  5. Per ogni persona che va nel passato, si può cambiare la storia in modo diverso. Due persone che vanno nello stesso momento storico, potrebbero realizzare due avvenimenti diversi. Le due conseguenti versioni di storia che ne risulteranno potrebbero essere incongruenti e incompatibili fra loro. Il corso della storia è talvolta molto sensibile all’impegno di alcune persone particolari (Giulio Cesare, Lorenzo il Magnifico, Napoleone, Lincoln, Hitler, Stalin, Mao ecc.). Qualcuno che si reca nel passato conoscendo bene gli obbiettivi, potrebbe alterare gli eventi in modo molto efficace.
  6. Andare nel futuro è ugualmente impossibile, perché il nostro presente non è altro che il passato per le future generazioni. Se loro non possono tornare indietro al nostro tempo, analogamente non possiamo fare noi. Per consentire il viaggio saremmo costretti ad imporre il principio che detti viaggi nel futuro sono unidirezionali, solo andata. Solo noi del tempo presente possiamo andare senza possibilità di ritorno. Ma anche questo è illogico.
  7. I viaggi nel tempo sono impossibili anche dal punto di vista fisico. Quando una persona si sposta nel tempo, il fenomenologia che ne scaturisce non riguarda solo lei, ma coinvolge tutto l’universo.  Supponendo che io possa andare al tempo del 1 gennaio del 2000. Vedrei lo spettacolo pirotecnico del capodanno del millennio, ma vedrei anche la luna e gli altri pianeti in una certa posizione nel cielo. Posizioni diverse da quelle dell’istante della partenza. Ciò significa  che insieme a me si sono riposizionati i pianeti, in modo da essere congruenti con le effemeridi del momento. Mi sembra eccessivo richiedere che per un mio capriccio si debba cambiare l’orbita di tutti i pianeti e le stelle dell’universo. E  se nello stesso momento un’altra persona è andata in un altro tempo, quale sarà la posizione assunta dai pianeti?
  8. Nel giorno del 1 gennaio 2000 incontrerò, e parlerò con delle persone che nella realtà presente sono morte. I loro corpi sono cenere, perché alcune di esse sono state sicuramente cremate. Come è stato possibile che i loro atomi del loro corpo hanno ripreso perfettamente la loro precedente composizione e funzione?  Ci sono stati dei miracoli che hanno ridato la vita a persone morte da pochi giorni, ma sono casi eccezionali eseguiti da santi. Non possono essere la regola corrente per tutti i viaggi nel tempo.
  9. Sempre nello stesso giorno del 2000, nel giardino condominiale, potrò ammirare il pino che svetta tra i palazzi. Ma in realtà questo pino è stato tagliato perché diventato pericoloso. Ricordo che è stato tagliato a pezzi e portato nella falegnameria, dove è stato ridotto in tavole, trucioli e bruciato per qualche fine utile. Come è possibile che un albero diventato cenere e fumo disperso nell’atmosfera si sia ricomposto?
  10. Vediamo l’argomento anche dal punto di vista atomico. Tutti i vegetali e i composti organi hanno un componente radioattivo chiamato carbonio-14. Questo componente dal momento della morte del vegetale, o animale, che lo comprende comincia un processo di decadimento (si dimezza ogni 5700 anni). Questo fenomeno è irreversibile. Durante la vita aumenta la sua percentuale e dopo la morte inizia il decadimento. Quello che è perso non può tornare indietro insieme alla macchina del tempo.
  11. Per riassumere quando pigio il pulsante “start” nella macchina del tempo si verificano i seguenti fenomeni: si spostano i pianeti e le stelle, resuscitano i morti, ringiovaniscono le persone, scompaiono i bambini, scompaiono i libri più recenti dalle biblioteche, gli alberi  bruciati tornano a loro posto, le case cadute durante il terremoto si ricompongono da sole, il Colosseo si ricopre di splenditi marmi, il carbonio-14 torna dentro la materia organica. Da cui si deduce che sono più forte io, con il solo dito indice, che Dio, che ha impiegato 14 miliardi di anni per creare l’universo allo stato attuale.

Vi siete convinti che i viaggi nel tempo sono impossibili?

Se non sei ancora convinto puoi scrivere le tue osservazioni nei commenti.

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A questo punto è opportuno chiarire anche il fenomeno della distorsione dello spazio-tempo, descritte nella teoria della relatività.

Un orologio atomico, caratterizzato dalla sua estrema precisione, quando è portato a bordo di un aereo, e quindi sottoposto ad una certa velocità per molte ore, riporta un tempo leggermente inferiori al suo corrispondente rimasto immobile a terra. Anche se di pochi millesimi di secondi c’è stata una differenza dello scorrere del tempo.

I piloti, che hanno viaggiato a bordo dell’aereo, insieme all’orologio, non sono, per questo, diventati più giovani, rispetto ai gemelli rimasti a terra. Ma per loro il tempo è trascorso più lentamente. Le pulsazioni del cuore erano rallentate, il sangue scorreva più lentamente, i movimenti del corpo erano moderati, i ragionamenti meno vivaci. In pratica, non è più giovane ma ha solamente vissuto di meno.

In presenza di una forte gravità, come nei pressi dei buchi neri, la distorsione dello spazio-tempo è ancora maggiore, può essere addirittura annullata. Ma il caso, per noi umani, non si pone perché i nostri corpi sarebbero già stati inesorabilmente schiacciati, come fogli di carta, anzi come fili. I nostri atomi sarebbero fusi insieme a quelli dell’astronave e a qualche asteroide di passaggio. Dal buco nero non esce nulla, eccetto qualche flusso di raggi X.

Rimane da spiegare quei casi, da parte di persone sensitive o medium, di predizione del futuro che sono risultati esatti nei dettagli.

Non ho la risposta esatta, ho soltanto delle ipotesi, che tratterò in un altro articolo, ma una cosa è certa: non c’è stato nessun viaggio nel futuro o nel passato.

ciao e grazie

Orfeo

 

La vera età della Sacra Sindone 1 febbraio 2008

Posted by orfeopellicciotta in archeologia, chiesa, religione, Sindone, Teologia.
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La vera età della Sacra Sindone

La Sacra Sindone, custodita presso il Duomo di Torino, alcuni anni fa, fu sottoposta a degli esami scientifici per verificare la sua autenticità. Dall’esame del Carbonio-14, si è calcolata che l’anno di produzione era da fissarsi intorno all’anno 1295-1360. Quindi, un periodo ben lontano da quello corrispondente alla morte di Cristo. Gli altri esami, sulla polvere, sul polline, le fibre e la trama del tessuto, hanno invece confermato la zona di provenienza e il periodo storico. Ipotizzando che sia un falso, gli scienziati non sono comunque riusciti a capire come possa essere stata realizzata l’impronta dell’immagine umana come se fosse una lastra fotografica.

Fortunatamente l’esito negativo del Carbonio-14 non ha comportato che la Sindone fosse gettata nel cestino, come una volgare imitazione, perché sarebbe opportuno considerare che esiste una certa possibilità di errore nella misura del decadimento radioattivo. Occorre valutare, ed eventualmente rielaborare il valore del decadimento della radioattività, in base alla scatola dove è stato custodito nei mille anni precedenti al suo rinvenimento.

La famiglia di cristiani incaricata della sua custodia, che dal giorno del prelevamento dal Santo Sepolcro, si è tramandata di generazione in generazione, tale impegno di enorme responsabilità, si sarà senz’altro prodigata al massimo affinché il lenzuolo si mantenesse nel migliore dei modi.

Avrà pensato di mettere il tessuto in un contenitore di legno. Ma dopo alcuni anni avrà constatato che non era idoneo perché non lo proteggeva dalle tarme e dall’umidità. Inoltre in caso d’incendio (caso abbastanza comune all’epoca in cui le case erano di fango e legno, e il riscaldamento era fornito dal focolare) sarebbe andato distrutto. Una teca d’oro sarebbe stata adeguata, ma il suo costo non era accessibile alle disponibilità della famiglia. Il ferro poteva andare bene, era usato prevalentemente per le armi, ma forse il piombo era ancora più economico e facilmente adattabile alle nostre esigente. Il piombo, in quel periodo, era largamente usato per produrre tubature idriche. Tra i cristiani era facile trovare un idraulico disposto a costruire in gran segreto la scatola. Il contenitore doveva essere completamente sigillato e impermeabile perché probabilmente sarebbe stato nascosto sotto il pavimento. Protetta da incendi, terremoti, furti, ed anche perquisizioni da parte delle autorità.

Forse, se la famiglia in questione era molto povera, potrebbe aver usato un semplice tubo di piombo, sigillato  su entrambi i lati, per custodire in modo eccellente, per anni, la sindone arrotolata al suo interno.

Il piombo è molto malleabile, può essere fuso a basse temperature, ed ha sopratutto la caratteristica di essere un ottimo isolante dalla radiioattività. Infatti è usato come schermo di protezione dalle radiazioni per le persone e per la strumentazione .

Il decadimento di radioattività del carbonio-14, di un oggetto chiuso e sigillato in una scatola di piombo, sarà senz’altro diverso nel caso sia custodito in una teca di legno o di vetro. Sarebbe opportuno rivedere i calcoli.

L’età della Sindone potrebbe, quindi, risultare molto più antica di quanto è stato finora calcolato, ignorando tutti i possibili contenitori nella quale è stata custodita in questi secoli.